Customs NEWS // progressi nello sviluppo dei sistemi elettronici [Focus sdoganamento centralizzato]

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Il 10 febbraio 2023, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, è stata pubblicata la quarta relazione elaborata dalla Commissione in conformità all’articolo 278 bis del Codice doganale dell’Unione in materia di progressi nello sviluppo dei sistemi elettronici previsti dalla normativa doganale.

È quindi fondamentale comprendere il programma di lavoro – aggiornato dalla decisione di esecuzione (UE) 2019/2151 – all’interno del quale sono elencati i sistemi elettronici da sviluppare e le finestre temporali entro cui dovranno essere operativi.

Conformemente al programma di lavoro che ha fissato dei termini per ciascun sistema elettronico in un periodo compreso tra il 2020 e il 2025 e, a supporto del processo di transizione verso un ambiente completamente digitalizzato (c.d. dogana paperless), con riferimento alla quarta relazione la Commissione ha messo in evidenza i risultati ottenuti nel 2022 e gli obiettivi da perseguire.

In particolare, tra i progetti transeuropei la cui attuazione è prevista nel periodo tra il 2023 e il 2025, occorre portare all’attenzione i passi avanti compiuti nell’ambito del sistema dello sdoganamento centralizzato (CCI).

Tale istituto, consente agli operatori economici di centralizzare le proprie attività da un punto di vista doganale.

Nello specifico, l’accettazione della dichiarazione doganale e lo svincolo fisico delle merci saranno delegati a due Uffici doganali distinti ma coordinati tra loro; in particolare, la dichiarazione doganale verrà presentata all’ “Ufficio doganale di controllo” competente della riscossione dei dazi doganali e della selezione dei controlli da effettuare alla merce.

La merce invece, viene presentata fisicamente all’ “Ufficio doganale di presentazione” responsabile alla riscossione dei tributi relativi alla fiscalità nazionale e ai controlli segnalati dall’ “Ufficio doganale di controllo”.

Per quanto riguarda l’attuazione dello sdoganamento centralizzato, sono previste due fasi:

  • Fase 1: riguarda le dichiarazioni doganali normali, le dichiarazioni doganali semplificate e le dichiarazioni doganali complementari (di regolarizzazione di una dichiarazione doganale semplificata). Coprirà i regimi doganali dell’immissione in libera pratica, deposito doganale, perfezionamento attivo e uso finale. Concernente al tipo di merci, questa fase coprirà tutti i tipi di merci ad eccezione di quelle sottoposte ad accisa e soggette a misure della politica agricola comune (data iniziale della finestra di utilizzazione del sistema elettronico: 1-03-2022; data finale per la piena utilizzazione del sistema: 1-12-2023).
  • Fase 2: andrà a coprire tutto ciò che non è previsto nella fase 1. In particolare, le dichiarazioni doganali mediante l’iscrizione nelle scritture del dichiarante e le rispettive dichiarazioni complementari, le dichiarazioni complementari che regolarizzano più di una dichiarazione semplificata il regime di ammissione temporanea, le merci sottoposte ad accisa e quelle soggette a misure della politica agricola comune (data iniziale della finestra di utilizzazione del sistema elettronico: 2-10-2023; data finale per la piena utilizzazione del sistema: 2-06-2025).

Progressi: circa il 75% degli Stati membri ha segnalato che lo sviluppo del sistema si svolge conformemente agli obiettivi previsti. Vi sono tuttavia diversi Stati membri che, allo stato attuale dei fatti, hanno segnalato un ritardo nell’utilizzazione rispetto al termine definito dal programma di lavoro del CDU.

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